All’età di cinque anni Joy Bogat canta nei programmi radiofonici immaginari delle sue sorelle, “scrivendo” le prime canzoni che stabiliscono la rotta per il suo approccio alla musica. Joy ottiene un accesso anticipato alla teoria musicale attraverso lezioni di pianoforte e canto. Siccome il resto della famiglia ha vissuto con il padre haitiano negli Stati Uniti per diversi anni, la lingua inglese è onnipresente: per questo le prime composizioni in inglese risalgono già all’età di 13 anni. Canto, emozione e particolare attenzione ai testi, sono il fuoco della sua ricerca.
Durante la giovinezza Joy Bogat acquisisce anni di esperienza sul palco in una big band soul e in varie altre band in cui mette alla prova se stessa e la sua musica: insomma, impensabile per lei un futuro lontano dal palco. La partecipazione all’Eventim Pop Course ad Amburgo nel 2016 consolida questa decisione, così Joy inizia a studiare musica popolare all’Università di musica, teatro e media di Hannover. Allo stesso tempo suona concerti con la sua pop band LOBA e pubblica un EP soul in tedesco nel 2018.
Nello stesso anno Joy si separa dalla band, anche per staccarsi dal contesto della lingua tedesca e per iniziare a pianificare e produrre il suo debutto da solista come Joy Bogat in inglese. Nel frattempo entra a far parte del trio Neotropics, suonando il basso. Il trio poi si scioglie alla fine del 2019 e da allora Joy lavora in modo indipendente al suo progetto solista, per il quale compone da sola producendo anche la maggior parte dei brani.
L’EP di debutto “With Time”, autoprodotto nel giugno 2020, riflette il processo personale che Joy attraversa come cantante e musicista. Ciò che è rimasto dall’infanzia è la volontà di sperimentare nel canto e nella polifonia, nonché un talento per tradurre l’emotività e l’autoriflessione in musica.
Nel 2021 l’etichetta berlinese ListenRecords pubblica il suo acclamato secondo EP “It’s Different Now” che porta Joy in giro per tutta la Germania e l’Italia.