dada sutra è il punto fermo di due forze opposte, a metà tra il vagito di un neonato e una scrittura antica, tra un gesto anarchico liberatorio e la sapiente sedimentazione dei millenni.
Il progetto, con base a Milano, è guidato dalla bassista e cantante Caterina Dolci (Bambole di Pezza), forte di un percorso personale e musicale eclettico e mutevole che tocca ambiti disparati come il punk e la musica da camera contemporanea.
dada sutra ha debuttato a giugno 2022 con EP 1, dove sonorità graffianti si uniscono ad atmosfere oniriche, coinvolgendo anche il pianista e compositore Vincenzo Parisi (Kafka on the Shore), il batterista e produttore Giacomo Carlone (Egokid, P L Z) e il percussionista Lorenzo D’Erasmo (Go Dugong).
“Il fuoco della lente” è il primo esperimento in lingua italiana di questo clash di suoni che rifiuta i confini e che è stato definito «un pugno nello stomaco» (The Soundcheck), «atipico, contorto, stratificato, indefinibile» (Milanodavedere), «uno dei progetti più interessanti dell’underground milanese» (Noisyroad).
Il progetto, con base a Milano, è guidato dalla bassista e cantante Caterina Dolci (Bambole di Pezza), forte di un percorso personale e musicale eclettico e mutevole che tocca ambiti disparati come il punk e la musica da camera contemporanea.
dada sutra ha debuttato a giugno 2022 con EP 1, dove sonorità graffianti si uniscono ad atmosfere oniriche, coinvolgendo anche il pianista e compositore Vincenzo Parisi (Kafka on the Shore), il batterista e produttore Giacomo Carlone (Egokid, P L Z) e il percussionista Lorenzo D’Erasmo (Go Dugong).
“Il fuoco della lente” è il primo esperimento in lingua italiana di questo clash di suoni che rifiuta i confini e che è stato definito «un pugno nello stomaco» (The Soundcheck), «atipico, contorto, stratificato, indefinibile» (Milanodavedere), «uno dei progetti più interessanti dell’underground milanese» (Noisyroad).